Parlando con un’agenzia di onoranze funebri possiamo sapere tutte le cose più importanti per quanto riguarda la tombe di famiglia ma anche tanto altro come per esempio le concessioni cimiteriali di loculi o gli eredi aventi diritto e quindi è bene fare sempre chiarezza in questi casi.
Vogliamo partire parlando dei loculi comunali che in genere sono dati In concessione singolarmente per un periodo che verrà stabilito in maniera precisa al comune e che dipenderà dal regolamento di polizia mortuaria quando c’è o comunque in base alla disponibilità.
In ogni caso questi ultimi potrebbero essere assegnati a persone che ancora sono in vita ma dati in prestito a un’altra persona che è morta nel caso in cui c’è necessità per un periodo limitato.
giusto per fare un esempio magari c’è una famiglia dove una persona che sta di morire per motivi di età o per motivi di malattia decide per non lasciare problema ai figli di comprarsi o comunque di avere la concessione di un loculo, andando nel comune di residenza e chiedendo di poterlo avere In concessione per se stesso.
In questi casi il funzionario del comune addetto potrebbe rispondere che in quel preciso momento il regolamento non prevede la concessione di questi loculi a persone che ancora sono vive.
Però potrebbe anche allo stesso tempo affermare che dopo un po’ ci saranno dei nuovi loculi in costruzione che saranno messi a disposizione anche per le persone che le richiederanno prima di morire.
Restando in questo esempio la persona in questo caso potrebbe tornare dopo un periodo determinato di tempo e cioè quando sarà stata terminata la costruzione dei nuovi loculi comunali rendendoli in concessione uno per una durata che sarà massimo di 30 anni.
In quel caso la concessione partirà nello stesso preciso momento e quindi non ci sarà bisogno di aspettare quel momento in cui la persona già è morta.
Cosa c’è da sapere su una tomba di famiglia a terra
Per quanto riguarda la tomba di famiglia ricordiamo che deve essere considerata un bene patrimoniale e che può essere trasmessa ai familiari consanguinei o anche per l’eredità ma solo se questo aspetto sarà consentito dal regolamento di polizia mortuaria comunale.
Però in ogni caso è bene distinguere per non fare confusione l’aspetto patrimoniale dal diritto di una persona che vuole di farsi seppellire nella tomba di famiglia.
Per quanto riguarda il diritto di sepoltura diciamo che tranne se ci saranno a disposizione contrarie del fondatore del sepolcro ha origine solo per il fatto di essere in relazione al fondatore fino a sesto grado di parentela un parente diretto e quindi padre e figlio o nonno oppure collaterale e cioè i discendenti da un avo comune o ancora affine come per esempio nuora cognate e suocero che non hanno avi in comune.
Per quanto riguarda invece la tomba di famiglia dovrà essere mantenuta in decoro in manutenzione dagli eredi i quali potrebbero teoricamente non essere nemmeno parenti del fondatore.
Link Utili:
Spiegazione sul rito Funerale (Wikipedia)
Etimologia della parola Funerale (Treccani)
Tipi di Funerale antico (Wikipedia)